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martedì 19 marzo 2013

RUSSIAN PREMIER LEAGUE: L'Amkar strapazza l'Alania: osseti sempre più verso la Pervj Divizion!

L'esultanza del permiano Martin Jakubko
Cinquina dall'Amkar e retrocessione sempre più vicina. L'Alania crolla a Perm - in un campo, va sottolineato, ostico anche per le big di Russia - in maniera clamorosa, con un passivo pesantissimo e la sensazione che il ritorno in Pervj Divizion sia questione di settimane. E l'alibi delle assenze (mancavano Neco, Mauricio, Gabulov tra gli altri) non può più funzionare perchè certe figure non si possono fare.

Che tira aria buona, per i rossoneri degli Urali, si capisce già al decimo, quando Kolomejtsev si inventa un goal capolavoro sugli sviluppi di un angolo, battendo Dzhanaev e mettendo già in discesa la partita. Non passano nemmeno altri venti minuti, che la partita è già in ghiacciaia: Jakubko segna più in un quarto d'ora che nelle precedenti venti giornate, prima anticipando in scivolata Dzhanaev, poi colpendo indisturbato in mezzo all'area di testa un cross del sempreverde Sirakov. Gli osseti non sono in campo, eccezion fatta per Khubulov, che tuttavia da solo non può salvare nè la capra nè i cavoli.

Qualcosa cambia nella ripresa, più per appagamento dei padroni di casa che altro: l'Alania riesce in qualche modo ad accorciare le distanze con una rete, nata da una disattenzione difensiva rossonera, con Vranjes, che se facesse l'attaccante avrebbe la media del 7 in pagella (ma purtroppo per lui - e per i suoi tifosi - fa il difensore centrale). E' tutto un fuoco di paglia, perchè i ragazzi di Gazzaev scompaiono di nuovo dal campo e nei tre minuti di recupero riescono a subire due reti: protagonista assoluto diventa Kanunnikov, che prima si guadagna il rigore trasformato in maniera impeccabile dall'estone Vassiljev, poi con un destro chirurgico insacca la manita (come va di moda chiamarla ultimamente) alle spalle di Dzhanaev. Spedendo l'Alania sempre più verso la Pervj Divizion.


Amkar Perm - Alania Vladikavkaz 5-1 (3-0)

Reti: A.Kolomejtsev 10', M.Jakubko 16', M.Jakubko 29', O.Vranjes 63', K.Vassiljev 90'+2 (Rig.), M.Kanunnikov 90'+3
Ammoniti: N.Mijalovic, A.Semenov, M.Kanunnikov (AP), A.Grigorjev (AV)

Amkar Perm (4-4-2): R.Gerus; N.Mijalovic, I.Cherenchikov, A.Semenov, Z.Sirakov; N.Burmistrov (dal 73' M.Novakovic), A.Kolomejtsev, K.Vassiljev, G.Peev (dal 90' V.Kamess); M.Kanunnikov, M.Jakubko (dal 65' I.Picusceac). A disposizione: A.Selikhov, A.Popov, V.Grishin, S.Volkov. Allenatore: Rustem Khuzin

Alania Vladikavkaz (4-2-3-1): S.Dzhanaev; Z.Pliev (dal 46' A.da Costa Goore), O.Vranjes, Welinton (dal 46' A.Grigorjev), R.Khuzin; M.Bakaev, D.Semberas (dal 71' T.Priskin); R.Drenthe, Renan Bressan, A.Khubulov; A.Prudnikov. A disposizione: D.Khomich, A.Dudiev, A.Bairyev, G.Chanturia. Allenatore: Valeri Gazzaev

sabato 9 marzo 2013

RUSSIAN PREMIER LEAGUE - I tori vedono (bianco)rosso: Amkar sconfitto a Krasnodar

A Krasnodar è dura per tutti. Lo è stato anche per l'Amkar, uscito sconfitto da un campo che grandi soddisfazioni ai tifosi del più giovane club della Premier League, vittorioso nel secondo anticipo del venerdì. Una partita godibile tra una squadra - il Krasnodar - già abbondantemente salva e che sogna una qualificazione - pur molto difficile - in Europa League, ed una che lotta come ogni anno per salvarsi, e che non dovrebbe avere poi troppi problemi a centrare l'obiettivo viste le qualità della rosa.

Il Krasnodar, dicevamo, vince, sapendo reagire ad un avvio di gara abbastanza rivedibile, tutto a tinte biancorosse, come la seconda maglia del club degli Urali. Filtsov - portiere arrivato in prestito dalla Lokomotiv Mosca per sostituire l'infortunato Sinitsyn - prima si esalta su una punizione insidiosa del bulgaro Georgiev, ma poi viene trafitto da Burmistrov: sugli sviluppi di una rimessa dal fondo (ricordiamo che non c'è fuorigioco in questo caso) l'attaccante ex Anzhi sfrutta un clamoroso errore difensivo quasi da dilettanti della difesa di casa e segna il vantaggio dei suoi. E' un vantaggio che però dura appena due minuti: il portoghese Marcio Abreu mette la palla all'angolino con un destro chirurgico, battendo un incolpevole Narubin vanamente disteso in tuffo.

Wanderson anticipa Novakovic. Foto Vitaly Timko
L'episodio chiave della partita arriva al 5' della ripresa, quando proprio Narubin si infortuna e deve lasciare il cambio al dodicesimo Gerus, protagonista in negativo del secondo tempo: dopo una manciata di minuti il trentaduenne nativo di Tikhoretsk perde malamente il pallone sugli sviluppi di un corner, rischiando la frittata. Che combinerà, comunque, dopo: il brasiliano Joaozinho pesca la testa del connazionale Wanderson in mezzo all'area di rigore. Un'incornata comunque non molto angolata, che non dovrebbe dare problemi a Gerus, il quale invece non solo perde il pallone, ma nel goffo movimento dei piedi si mette da solo il pallone in porta. Un errore grave e che va ad influire sul risultato finale della gara, e che non può essere cancellato dal bell'intervento sulla conclusione da posizione ravvicinatissima di Shipitsin. Gerus avrà forse pagato l'essere entrato a freddo? Chi lo sa, ma nel frattempo i tifosi dell'Amkar non possono far altro che sperare in una pronta guarigione del titolare Narubin.


Fk Krasnodar - Amkar Perm 2-1 (1-1)

Reti: N.Burmistrov 25', Marcio Abreu 27', Wanderson 57'
Ammoniti: B.Georgiev (A)

Fk Krasnodar (4-2-3-1): A.Filtsov; D.Andjelkovic, N.Tubic, A.Martynovich, N.Markov; S.Petrov (dal 46' A.Shipitshin), Marcio Abreu; Joaozinho, M.Pereyra (dall'88' V.Koman), V.Ignatjev (dall'80' I.Smolnikov); Wanderson. A disposizione: E.Gorodov, R.Nakhushev, I.Lambarschi, M.Konaté. Allenatore: Slavoljub Muslin

Amkar Perm (4-2-3-1): S.Narubin (dal 50' R.Gerus); N.Mijalovic, A.Popov, I.Cherenchikov, Z.Sirakov; M.Novakovic (dal 64' K.Vassiljev), A.Kolomejtsev; M.Kanunnikov, B.Georgiev, G.Peev (dal 72' N.Karelis); N.Burmistrov. A disposizione: A.Ryabokobylenko, V.Grishin, M.Jakubko, E.Tyukalov. Allenatore: Rustem Khuzin