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lunedì 18 marzo 2013

PRIMERA ARGENTINA - Il Lanus prepara la fuga, Scocco giustizia il River. Boca, quando torni a vincere?



Il Lanus sbanca Mendoza ed è sempre più primo, il River Plate cade a Rosario ed il Boca non sa più vincere. E mentre il San Lorenzo ride, Velez e Racing vengono fermate in casa.

(a cura di Andrea Bracco) - Nel Torneo Final arrivato ormai alla sesta giornata la copertina è d'obbligo: il Lanus di Guillermo Barros Schelotto continua a stupire, e nella sfida con il suo ex compagno di reparto al Boca Martin Palermo (quanti ricordi e quanti gol per questi due) il Granate approfitta dei passi falsi delle rivali per allungare in vetta alla classifica. E' un Lanus gagliardo quello che sbanca il campo del Godoy Cruz grazie ad un'inzuccata del difensore Juan Carlos Izquierdoz poco dopo la mezz'ora del primo tempo. Il Tomba, sorpresa in questo avvio di campionato, è visibilmente in serata-no; la manovra è lenta e compassata, e le poche volte che i ragazzi del Loco arrivano dalle parti di Marchesìn la difesa del Lanus riesce a metterci una pezza. Dopo il gol di Izquierdoz infatti il Lanus continua a giocare il suo calcio fluido e veloce, sfiorando il raddoppio in un paio di circostanze dove l'imprecisione di Ismael Blanco e del Chino Romero permette al Godoy Cruz di restare in partita. Inutilmente, perchè dopo cinque minuti di recupero il Lanus può godersi tre punti importantissimi e il più 3 sulla seconda, il Newell's di Gerardo Martino.

mercoledì 13 marzo 2013

COPA LIBERTADORES - Newell's, che colpo! L'Universidad cade in casa, la Lepra festeggia a Santiago

Foto: latercera.com


Quando l'orgoglio supera la tecnica. Tutti si aspettavano un'affermazione dell'Universidad de Chile, invece nella pazza notte di Libertadores il Newell's Old Boys del Tata Martino sfodera una prestazione che non ti aspetti. Tosto, compatto e senza fronzoli il club di Rosario sbarca a Santiago con un solo risultato a disposizione, la vittoria, e ottiene il massimo risultato giocando una gara accorta ma diligente.

L'Universidad è tatticamente diversa rispetto a sette giorni fa, scende in campo con un 4-3-1-2 per sfruttare al meglio le invenzioni dell'argentino Lorenzetti ma di fronte si ritrova una Lepra che non commette più l'errore della partita giocata al Coloso Marcelo Bielsa, perchè stavolta Martino riordina le idee del suo centrocampo ed in appoggio a Scocco - anzichè due esterni - ci mette Maxi Rodriguez libero di svariare su tutto il fronte offensivo.