domenica 14 luglio 2013

MONDIALE U20: Francia campione, l'Uruguay battuto ai calci di rigore


( di Antonio Cupparo) La Francia viene incoronata campione del mondo U20 battendo ai calci di rigore l'Uruguay dopo centoventi minuti che hanno visto entrambe le difese inviolate. Eroe della serata il portiere francese Areola che ha parato due rigori decisivi, mentre il premio di miglior giocatore del torneo è stato vinto dallo juventino Pogba. Il terzo posto va ad appannaggio del Ghana che nel pomeriggio ha avuto la meglio sull'Iraq


L'amarezza di Nico Lopez
Pierre Mankowski ha presentato una Francia con Kondogbia e Pogba in mezzo al campo a cercare di dettare legge e con Sarr a rimpiazzare Umtiti nella difesa a quattro con dall'altra parte la spinta costante di Lucas Digne. Il tecnico della Celeste Verzeri ha invece ridisegnato la squadra confermando si il solito 4-4-2 con in difesa Velazquez insieme a Gaston Silva a comporre la cerniera difensiva, e Gimenez spostato a destra al posto di Varela, a centrocampo fuori la qualità e la dinamicità di De Arrascaeta per far spazio ad Avenatti più utile per aprire gli spazi a Nico Lopez grazie alla sua enorme stazza. Dopo un inizio di studio è arrivata la prima vera palla gol all'Uruguay: maldestro retropassaggio di testa di Mamadou Sarr con Nico Lopez che non ci ha pensato da due passi trovando pronto Areola grande col riflesso di piede . La Celeste è sembrata non soffrire la maggiore fisicità dei francesi rimasta molto in difficoltà e forse giocando la peggior partira del torneo. Col passare dei minuti hanno preso coraggio, anche se di occasioni vere nel primo tempo non ce ne sono state. Nella seconda frazione la Francia prova ad orchestrare manovre alternative e con Veretout con un destro di prima intenzione fa letteralmente volare il portiere uruguayano De Amores che respinge la conclusione in angolo. Poco dopo però Avenatti ha la migliore palla gol della partita trovando superbo ancora Areola che nega il vantaggio alla Celeste. Nel finale la Francia ha sfiorato il gol vittoria con
Areola para il secondo rigore a De Arrascaeta
Bosetti: il giocatore del Nizza che aveva dovuto sostituire l'infortunato Bahebeck ha trovato De Amores il santo protettore della porta Celeste. Dopo i novanta minuti che non hanno decretato il vincitore, c'è stata la mezz'ora dei tempi supplementari (i terzi consecutivi per l'Uruguay) che sono stati nient'altro che il preambolo per la lotteria ai calci di rigore. Penalty che sono iniziati subito con due parate di Areola che ha respinto entrambi i rigori dei sudamericani prima su Velazquesz, poi su De Arrascaeta, i galletti hanno fatto sempre "strike" e con l'ultimo rigore di Foulquer si sono laureati per la prima volta campioni del mondo della categoria. Per la cronaca si è svolta oggi pomeriggio anche la finale valida per il terzo posto vinta dal Ghana con un perentorio 3-0 su un comunque sorprendente Iraq arrivato molto più avanti di quanto si pronosticava

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